Monte due Mani: un trekking in giornata da Milano
Il Monte due Mani, in provincia di Lecco, è una cima poco frequentata perché meno conosciuta rispetto ad altre grandi montagne come la Grigna o il Resegone. È però un’escursione che permette di arrivare a 1.666 metri slm e di godere di un panorama mozzafiato sulle Prealpi Lombarde Centrali.
Info tecniche:
Punto di partenza: Ballabio (LC)
Punto di arrivo: cima del Monte due Mani
Dislivello: 1.000 metri
Durata: 2 ore circa (solo salita)
Difficoltà: EE
Stagioni: da marzo a novembre (tenete d’occhio le previsioni riguardanti la neve)
Cosa portare?
Per fare la gita del Monte Due Mani serve un’attrezzatura semplice ma necessaria per non correre rischi inutili nel percorso. Ecco cosa mi porto e cosa vi consiglio di avere sempre:
- acqua
- crema solare
- frutta fresca & secca
- un impermeabile
- i bastoncini da trekking (se li usate)
- un pile/maglione pesante
Valutate bene a seconda della stagione se sono necessarie altri indumenti per coprirvi e, anche in estate, non dimenticatevi che in cima potrebbe fare fresco.
Il sentiero per il Monte Due Mani
Da Milano prendere la SS36 in direzione Lecco e, poco dopo seguire l’uscita Valsassina e poi le indicazioni per Ballabio fino ad una rotonda. A 500 metri dalla rotonda c’è un parcheggio comodo e gratuito dove lasciare la macchina (coordinate per la mappa: 45.90081162632298, 9.42700959565257).
L’imbocco del sentiero è segnalato da un cartello che indica Monte Due Mani – Sentiero 30. Il primo tratto è asfaltato ma entra subito nel bosco con una pendenza lieve. Si continua a seguire i segni di colore blu incontrati lungo la strada, salendo lungo i tornanti, sempre senza strappi di dislivello.
Dopo circa mezz’ora il bosco si dirada, si passa sotto ad un pilone dell’elettricità e si raggiunge una baita privata con fonte d’acqua disponibile. Si sale la scalinata nei pressi della baita, seguendo per il Bivacco Emanuela. In cima alla sala riprendiamo invece a seguire le indicazioni per il Monte Due Mani, verso sinistra.
Il sentiero si fa ora molto pendente e impegnativo per il fiato. Non è esposto quindi non presenta difficoltà tecniche e ci si può fermare tutte le volte che lo si desidera. Salendo viene confermato il sentiero grazie ai simboli blu sparsi su rocce e alberi e, dopo altri 30 minuti è possibile intravedere la croce di vetta del Monte Due Mani.
Alla fine del tratto in salita si incontrano delle roccette in cui è necessario fare molta attenzione a dove mettere i piedi, aiutandosi con le mani e rimanendo sereni. Non è difficile ma è necessaria un minimo di esperienza in montagna per superare questo passaggio.
L’ultimo tratto in ripida salita ci porta, guadagnando gli ultimi metri di dislivello, in vetta dove troviamo il Bivacco Locatelli (1666 metri slm). Il panorama, nelle giornate limpide, è splendida. Si possono ammirare da qui il gruppo delle Grigne, il Resegone e il lago di Como dall’alto.
All’interno della struttura c’è un tavolo e alcune panche di legno che permettono, quando fuori fa freddo, di mangiare un po’ più riparati. Non ci sono letti o brandine quindi se si vuole rimanere a dormire è necessario portarsi il materassino, oltre al sacco a pelo.
La via del ritorno si sviluppa lungo lo stesso sentiero dell’andata, facendo attenzione in caso di ghiaccio o foglie secche d’autunno.
Prestate estrema attenzione alle previsioni del meteo poichè, in caso di neve, il sentiero diventa molto pericoloso a causa della elevata pendenza.
Piccole curiosità sulla zona:
La zona di Lecco, e quindi anche il Monte Due Mani, è caratterizzata da un tipo di roccia che si chiama calcare. È una roccia sendimentaria cioè deriva dall’accumulo di gusci di microrganismi. Per questo, facendo un po’ di attenzione, è possibile a volte trovare dei fossili.
Il calcare, lo noterete camminando, è una roccia chiara, molto friabile (si spacca facilmente!) e, dove c’è molto passaggio umano diventa liscia e scivolosa.
Dopo aver fatto il vostro trekking se avete bisogno di allungare i muscoli e fare stretching potete provare una lezione di prova gratis su Yoga for Outdoor People