Castagnaccio vegano
Il castagnaccio è una di quelle torte presenti nella tradizione di un sacco di regioni italiane tra cui la mia, la Lombardia. Inoltre è un dolce inconsapevolmente vegano perché la maggior parte delle ricette non prevede l’utilizzo di ingredienti di origine animale. Ecco quindi la mia ricetta di castagnaccio vegano, uno dei miei dolci preferiti. Si conserva benissimo per 4-5 giorni fuori dal frigo!
Ingredienti per una teglia da 25cm:
- 300 gr di farina di castagne
- 100 gr di latte vegetale (io quello di soia)
- 80 gr di acqua
- 4 cucchiai di zucchero
- 3 cucchiai di olio (io ho usato quello di cocco)
- mezza bustina di lievito per dolci
- pizzico di sale
- 40 gr di pinoli
- 40 gr di noci/anacardi
- 40 gr di uvetta
- rosmarino
Procedimento per la torta dolce
Per prima cosa accendete il forno a 180 gradi ventilato, pesate le uvette e mettetele a bagno in un pochino di acqua tiepida per farle reidratare.
Pesate la farina di castagne in una terrina insieme al sale, lo zucchero e il lievito poi, poco alla volta, aggiungete prima il latte prescelto e poi l’acqua. Mescolate in modo energico in modo da eliminare tutti i grumi.
Incorporate poi l’olio a filo e continuate a mescolare, quasi a voler montare il composto che dovrà essere liscio, leggero e gonfio. Aggiungete poi i pinoli, gli anacardi e l’uvetta senza l’acqua ma lasciatene un pochino per decorare la superficie insieme al rosmarino.
Ungete uno stampo (la mia era una pirofila in vetro rettangolare!), versate il composto e decoratelo in superficie e poi cuocete il castagnaccio vegano per 35 minuti circa. Lasciatelo raffreddare prima di toglierlo dallo stampo altrimenti si frantuma.
Perfetto a colazione, merenda, dopo cena. È in effetti tra i miei dolci preferiti!
La ricetta originale prevede l’utilizzo di noci, insieme ai pinoli. Io ho usato gli anacardi ed è venuto benissimo comunque! Se non avete un tipo di frutta secca vi invito quindi a provare ad utilizzarne un’altro, nelle stesse quantità.